«Non sorprende il calo della produzione: in questo momento ci sono aziende che vanno molto bene, ed altre che sono in forte difficoltà. Si è assistito, infatti ad un rialzo dei tassi di interesse scellerato – l’euribor è passato in poco più di un anno da 0,5% al 4%, e nel 2015 era negativo – che porta molte imprese a “lavorare per le banche”, a concentrarsi unicamente sulla riduzione dei costi e sulla revisione dei flussi di cassa», ci spiega il banchiere d’affari Fabio Arpe.